Ciao e buona settimana! 🙂

Anche questa settimana ho selezionato tra +100 fonti le notizie più interessanti sul mondo dell’Advertising e in questa mail le condivido con te!

Pront*?

Iniziamo!

🌍 GOOGLE

Google invita gli inserzionisti a sfruttare di più i nuovi strumenti che si basano sull’intelligenza artificiale. “Libera la potenza dei tuoi annunci…" è il titolo del recente interessantissimo articolo di Google che mette in risalto le potenzialità e le opportunità dei nuovi strumenti lanciati. Tra quelli citati troviamo gli asset creati automaticamente che sono un'impostazione a livello di campagna che consente di generare asset aggiuntivi (intestazioni e descrizioni) oppure l’obiettivo Acquisizione di nuovi clienti che consente di ottimizzare facilmente le campagne e di entrare in contatto con nuovi clienti, sfruttando al massimo i periodi di punta. Credo sia un articolo molto utile. Sicuramente “bolle in pentola” qualche novità sull’argomento, l’importante è rimanere aggiornati.
Questo tweet di Charles Farina annuncia che Google aggiungerà l'audience builder di GA4 direttamente a Google Ads. Leggi di più:

Kirk Williams, esperto del settore, ha pubblicato su LinkedIn una utilissima checklist da utilizzare quanto il tasso di conversione di un sito cambia radicalmente. Questa lista ti permette di capire quali dati analizzare e quali sono gli strumenti che possono aiutarti a risolvere eventuali problemi. Ci sono degli spunti davvero interessati. Per accedere al post: QUI

Come prevedere i costi di acquisizione dei clienti? Per rispondere a questa domanda affidati ad una fonte affidabile come l’articolo di Steve Rekuc, analista dei dati e-commerce presso Common Thread Collective. Questo articolo parte da una premessa molto chiara: il costo di acquisizione del cliente (CAC) ha un impatto su tutto. Ecco perché è importante conoscere questo dato e imparare a prevederne i risultati. Il numero di variabili che influenzano il CAC e le interazioni tra tali variabili portano molti esperti di marketing a gettare semplicemente la spugna e indovinare. Grazie a questa guida sarai più preparato dei tuoi colleghi (o competitors). Leggi l’articolo: QUI

Novità in casa LinkedIn: sono state introdotte le opzioni di targeting basate sugli interessi per gli annunci. Bram Van der Hallen, esperto di Paid Social, oltre ad annunciare questa news ha creato un Super Sheet contenente tutte le opzioni di targeting basate sugli interessi disponibili. Fino a 400 opzioni di interesse professionale. Tra gli ambiti troviamo interessi generali, interessi sui prodotti e interessi di servizio (consente di indirizzare le persone interessate ai servizi che fornisci). Per richiedere questo documento e leggere il resto del post, clicca QUI

Non si ferma la “battaglia” tra Google e Garante Privacy che seguiamo sempre con grande interesse. Ci sono aggiornamenti relativi alla European Data Protection Board (Edpb) che sembrerebbe aver accolto con favore i miglioramenti nell’ambito dell’Eu-Us Data Privacy Framework. L’accordo mira a porre fine al limbo in cui si sono trovate migliaia di aziende dal luglio 2020 quando la Corte di Giustizia Ue ha annullato il cosiddetto accordo “Privacy Shield”. Tuttavia, non si è ancora del tutto soddisfatti, infatti, per l’Edpb si dovrebbe fare di più per proteggere i diritti alla privacy degli europei. Per leggere l’articolo completo: QUI

Oggi non parliamo di un business in crescita ma, purtroppo, in perdita. Klarna, società che offre un servizio di pagamento online rateizzato, ha annunciato che le sue perdite sono aumentate di un ulteriore 47% rispetto all'anno precedente, registrando un calo di $ 1 miliardo per il 2022. Dopo aver raccolto fondi per una valutazione di 5,5 miliardi di dollari nel 2019, Klarna ha cavalcato l'ondata pandemica, raccogliendo miliardi di dollari a valutazioni sempre più strabilianti, con segnalazioni nel febbraio '22 di una potenziale valutazione di 60 miliardi di dollari. Klarna oggi sembra aver messo un freno a quella crescita iniziale ed è stata costretta a tornare al tavolo delle trattative con valutazioni sempre più basse, raccogliendo di recente 800 milioni di dollari a una valutazione di 6,7 miliardi di dollari. Per approfondire: QUI

Wavemaker e Publicis Media saranno i nuovi partner media di Adobe. La gara si è conclusa questa settimana con la decisione di suddividere il suo business media b-to-c globale di circa 500 milioni di dollari tra WPP e Publicis Media. Le holding adesso collaboreranno. Wavemaker ha mantenuto l'attività di Adobe nelle Americhe, comprendendo Stati Uniti, America Latina e Canada, e ha ampliato il proprio raggio d'azione. Precedentemente focalizzato sulle iniziative di marketing del marchio, Wavemaker ora gestisce la strategia full funnel di Adobe. Invece, Publicis Media si è aggiudicata il business internazionale, compresi i mercati EMEA, APAC e Giappone. La RFP di agosto rileva che il conto internazionale vale 296 milioni di dollari. Leggi l’approfondimento: QUI

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Samuele Ads in The Box