🔞 META limiti al targeting per gli adolescenti e le nuove metriche GA4
Ciao e buona settimana! 🙂
Anche questa settimana ho selezionato tra +100 fonti le notizie più interessanti sul mondo dell’Advertising e in questa mail le condivido con te!
Pront*?
Iniziamo!
🟦 META
Meta introduce nuovi limiti al targeting pubblicitario per gli adolescenti. Perché è importante questa news per il mondo dell’advertising? Gli inserzionisti non potranno più indirizzare annunci personalizzati agli utenti di età inferiore ai 18 anni in base alle loro attività su app come Facebook e Instagram. Se il target del tuo business è proprio questo, bisognerà completamente ripensare la strategia di sponsorizzazione sui principali social. Già nel 2021 Google aveva aggiornato le sue politiche sui minori online, consentendo ai minori di 18 anni di rimuovere le immagini dalle ricerche. Per approfondire: QUI
🟧 ANALYTICS
Con l'introduzione di Google Analytics 4 non sono finite le novità. Nicole Farley su searchengineland.com ha scritto una guida sulle 12 nuove metriche e parametri per eCommerce introdotte. Gli inserzionisti e i rivenditori di eCommerce saranno ora in grado di visualizzare e analizzare informazioni specifiche su prodotti, servizi e interazioni. Inoltre, Google dal 10 febbraio rinominerà anche alcune metriche già esistenti. Per approfondire: QUI
🌍 GOOGLE
La raccomandazione di Google Ads per la rimozione delle parole chiave ridondanti ora si applica a tutti i tipi di corrispondenza! Google ha inviato notifiche e-mail ad alcuni inserzionisti di Google Ads sulle modifiche apportate ai suggerimenti per la rimozione di parole chiave ridondanti. In breve, Google sta divulgando questo consiglio per lavorare su tutti i tipi di corrispondenza. Questo annuncio di inizio gennaio ha già portato molti inserzionisti a doversi adeguare. Tu ne avevi già sentito parlare? Per approfondire: QUI
Non molto tempo fa Google ha lanciato quattro nuove funzionalità nella pagina Approfondimenti: Search terms, Assets, Audiences e Change history. Google aveva introdotto questa novità con lo scopo di aiutare a scoprire tendenze, ottimizzare le tue campagne e tenere il passo con il cambiamento del comportamento dei consumatori. Credo sia interessante capire se è davvero così, visto che ancora non gli inserzionisti le conoscono. Tutti, infatti, dovrebbero esaminare le proprie informazioni prima di apportare modifiche drastiche alla campagna. Per approfondire: QUI
Dovresti sempre escludere il marchio dalle campagne Performance Max? Kirk Williams, founder di ZATO, cerca di rispondere a questa domanda in un articolo che ho trovato davvero interessante. La best practice suggerita è quella di escludere sempre, in modo inequivocabile, il nome del brand dalle campagne Performance Max. Ma Williams dice che a volte è una cosa troppo complicata e che potrebbe danneggiare l’efficacia di una campagna. La soluzione non è di inserirlo e basta, ma di valutare caso per caso. E tu di che team sei; brand sì o brand no?
TIPS: ho scovato su LinkedIn un post che potrebbe aiutarti se usi Google Ads e ti è capitato che nelle pagine di destinazione c’erano url non presenti nel target degli annunci dinamici ( cioè url che non avevi mai indicato). Luigi Virginio, SEO & SEM Specialist - Google Ads, ho però trovato il modo di risolvere il fastidioso problema. Per scoprire come risolvere questo problema, leggi il post completo: QUI
📹 YOUTUBE
Google ha pubblicato una guida pazzesca su come ottimizzare al meglio il budget dei video Youtube e ottenere sempre meglio. Sono 12 pagine di guida ricche di spunti e consigli utili. I grandi temi affrontati sono tre: l'importanza di creare video coinvolgenti, le campagne Discovery e come sfruttare l’ottimizzazione dei video per trasformare gli utenti (spettatori) in clienti. Ma perché è così importante l'ottimizzazione dei contenuti video su Youtube per un’azienda oggi? Secondo un recente studio di Talk Shoppe, l'87% degli utenti afferma che, quando fanno acquisti o navigano su YouTube, hanno la sensazione di poter prendere una decisione d'acquisto più velocemente.
📈 STRATEGY
Salif S., founder di Siba Consulting, ha pubblicato su LinkedIn un framework davvero interessante sulle metriche utili per capire quanto un business sia redditizio. Nello specifico parla di: Hook rate, Hold rate, Outbound CTR, CVR e CPA. Tutte metriche che non hanno bisogno di particolari presentazioni ma che rimangono essenziali per analizzare al meglio il proprio lavoro. Diciamo che i risultati di queste metriche non possono essere ignorati. Per accedere al post completo: QUI
Rock your ads!
Samuele Ads in The Box